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Fagiolino: Un Ortaggio Ricco di Nutrienti - Caratteristiche, Cura e Coltivazione
Il Fagiolino (Phaseolus vulgaris) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabaceae, apprezzata per i suoi baccelli giovani e teneri, ricchi di proprietà nutritive. Originario dell'America centrale e meridionale, oggi è coltivato in tutto il mondo per il suo sapore delicato e la sua versatilità in cucina. Il fagiolino è facile da coltivare in giardino o in vaso, e richiede poco spazio. Cresce bene in terreni ben drenati e preferisce ambienti soleggiati.
Scheda Tecnica | |
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Profilo | |
Phaseolus vulgaris | |
Fabaceae | |
America Centrale e Meridionale | |
30-60 cm (varietà nane) / Fino a 2-3 m (varietà rampicanti) | |
Luogo soleggiato | |
Marzo-Aprile / Maggio-Giugno | |
Giugno-Settembre | |
Rimuovere foglie secche o danneggiate | |
Primavera e estate |
Panoramica generale
Il Fagiolino (Phaseolus vulgaris) è una pianta erbacea coltivata per i suoi baccelli giovani e teneri, utilizzati in cucina per il loro sapore delicato e le loro proprietà nutritive. È un ortaggio versatile, adatto a diverse preparazioni culinarie.
- Origine: Il fagiolino proviene dall'America centrale e meridionale, ma è oggi coltivato a livello globale, soprattutto nelle zone temperate.
- Caratteristiche: La pianta presenta foglie verdi e fiori bianchi o viola. I baccelli, di colore verde, giallo o viola, sono ricchi di fibre, vitamine e minerali.
- Altezza: Le varietà nane crescono fino a 30-60 cm, mentre le varietà rampicanti possono raggiungere i 2-3 metri di altezza.
- Significato: Il fagiolino è apprezzato per le sue proprietà salutari, come il supporto alla digestione e il contributo al benessere generale grazie al suo contenuto di antiossidanti.


Cultura e Coltivazione
- Condizioni ideali per la crescita: Il fagiolino cresce meglio in terreni ben drenati, ricchi di sostanze nutritive e in ambienti soleggiati. Le temperature ideali per la crescita sono tra i 18°C e i 24°C. È importante che il terreno sia leggermente acido, con un pH tra 6.0 e 7.0, e che venga mantenuto umido ma non troppo bagnato, per evitare marciumi radicali.
- Piantare e trapiantare: Piantare i semi di fagiolino in un substrato ben drenante, preferibilmente con l'aggiunta di compost per migliorare la fertilità del terreno. I semi vanno piantati a una profondità di circa 2-3 cm, distanziandoli di 10-15 cm l'uno dall'altro. Trapiantare quando la pianta diventa troppo grande per il vaso o se il terreno non è più abbastanza ricco di nutrienti.
- Potatura e cura: Il fagiolino non richiede potature frequenti, ma è utile rimuovere foglie secche o danneggiate per favorire la crescita dei baccelli e prevenire malattie fungine. Se coltivato in vaso, controlla regolarmente il drenaggio e la necessità di rinvasare quando la pianta inizia a crescere e occupa tutto lo spazio.
- Concimazione: Concimare con un fertilizzante bilanciato durante la crescita primaverile ed estiva, preferibilmente con un fertilizzante ricco di azoto per favorire la crescita delle foglie e di potassio per rafforzare la resistenza alle malattie. Evitare la concimazione durante la fase di maturazione dei baccelli per evitare che diventino troppo fibrosi.
Ciclo Vitale: Tempi di Crescita, Fioritura e Maturazione
Il fagiolino ha un ciclo vitale che si sviluppa principalmente durante la stagione primaverile ed estiva:
- Crescita: Dopo la semina, il fagiolino inizia a germogliare entro 7-10 giorni. Le foglie iniziano a emergere e la crescita continua per circa 40-60 giorni, con le foglie che si sviluppano in modo vigoroso.
- Fioritura: Il fagiolino fiorisce solitamente dopo circa 50-70 giorni dalla semina. La fioritura si verifica in tarda primavera o inizio estate, con fiori bianchi o viola che attirano gli insetti impollinatori.
- Maturazione: I baccelli sono pronti per la raccolta generalmente dopo 60-90 giorni (circa 2-3 mesi dalla semina), quando sono giovani e teneri. Il periodo migliore per la raccolta è tra giugno e settembre, quando i baccelli sono completamente sviluppati ma ancora morbidi.
Cura in Vaso vs. All'aperto
Il fagiolino può essere coltivato sia in vaso che all'aperto, ma con alcune differenze nelle esigenze di spazio e cura:
- Fagiolino in Vaso: È ideale per chi ha poco spazio o per la coltivazione in ambienti interni. Il vaso dovrebbe essere almeno di 30 cm di diametro e 30 cm di profondità per permettere alle radici di crescere adeguatamente. Richiede un buon drenaggio per evitare ristagni d'acqua, quindi assicurati che il vaso abbia dei fori sul fondo. È consigliato collocarlo in un luogo soleggiato e annaffiare regolarmente, mantenendo il terreno umido ma non bagnato.
- Fagiolino All'aperto: Il fagiolino cresce meglio in un terreno ben drenato, soleggiato e ricco di sostanze nutritive. Il terreno dovrebbe essere lavorato bene, e se necessario, migliorato con compost o letame per renderlo più fertile. È importante evitare i ristagni d'acqua, quindi il terreno dovrebbe essere ben drenato. In giardino, puoi piantare i semi in file distanziate di circa 30 cm, con 50-60 cm tra le file. Anche in questo caso, il terreno deve essere mantenuto moderatamente umido durante la crescita.
Problemi Comuni e Soluzioni
Parassiti
- Afidi: Piccoli insetti che succhiano la linfa, deformando le foglie. Possono essere controllati con trattamenti naturali come l'infuso di aglio o sapone di Marsiglia.
- Acari: Gli acari causano macchie gialle sulle foglie, favoriti da un ambiente troppo secco. Nebulizzare con acqua o usare olio di neem per combatterli.
- Cocciniglie: Insetti che lasciano macchie bianche e appiccicose sulle foglie. Possono essere rimossi manualmente con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o utilizzando una soluzione di acqua e sapone.
- Tripidi: Insetti che causano macchie argentate sulle foglie e danni alla pianta. Usare olio di neem o trattamenti specifici per eliminarli.
Malattie Fungine
- Muffa grigia: Fungus che colpisce foglie e fiori, causando imbrunimento. Evitare ristagni d'acqua e migliorare la ventilazione della pianta.
- Marciume radicale: Causato da un eccesso d'acqua e da un cattivo drenaggio. Utilizzare terreni ben drenanti e ridurre le annaffiature.
- Ruggine: Malattia che causa macchie arancioni sulle foglie. Prevenire migliorando la circolazione dell'aria e trattare con fungicidi naturali.
Prevenzione
Controllare regolarmente la pianta per segni di infestazione. Per i parassiti, utilizzare insetticidi naturali come olio di neem o sapone di potassio. Prevenire le malattie fungine evitando l'eccesso di acqua e migliorando il drenaggio del terreno.
Rimedi Casalinghi
- Afidi: Spruzzare con un infuso di aglio e peperoncino o con acqua e sapone di Marsiglia diluito.
- Acari: Nebulizzare con acqua o trattare con olio di neem.
- Cocciniglie: Rimuovere manualmente o trattare con una soluzione di alcool e acqua.
- Marciume radicale: Ridurre l'irrigazione e rinvasare in un substrato più drenante.
Cura Stagionale
Il fagiolino ha esigenze diverse a seconda della stagione:
- Primavera: Aumentare l'irrigazione e fornire un fertilizzante bilanciato per stimolare la crescita.
- Estate: Proteggere dalla luce solare diretta e mantenere un'umidità costante nel terreno.
- Autunno: Ridurre gradualmente l'irrigazione e preparare la pianta per il raccolto. Controllare per segni di malattie o parassiti.
- Inverno: Ridurre le annaffiature e proteggere la pianta dal freddo eccessivo, evitando l'umidità stagnante.


Varietà e Tipi di Fagiolino
Esistono diverse varietà di fagiolino, tra cui:
- Fagiolino Nano: Varietà compatta, ideale per la coltivazione in vaso o in piccoli spazi.
- Fagiolino Rampicante: Varietà che cresce in altezza, necessitando di supporti come reti o canne.
- Fagiolino Giallo: Con baccelli di colore giallo, noto per il suo sapore dolce e delicato.
- Fagiolino Viola: Con baccelli di colore viola, che diventano verdi una volta cotti.
Raccolta: Quando e Come Raccogliere il Fagiolino
La raccolta del fagiolino è un momento cruciale per garantire un buon raccolto:
- Tempi di Raccolta: Il fagiolino si raccoglie solitamente tra giugno e settembre, quando i baccelli sono giovani e teneri. Il momento migliore per raccogliere è quando i baccelli hanno raggiunto una lunghezza di 10-15 cm.
- Metodo di Raccolta: Per raccogliere i baccelli, staccali delicatamente dalla pianta, evitando di danneggiare i fusti. Usa le dita o un paio di forbici per tagliare i baccelli più resistenti.
- Conservazione: Dopo la raccolta, i baccelli possono essere conservati in frigorifero per alcuni giorni. Per una conservazione più lunga, puoi congelarli dopo averli sbollentati per 2-3 minuti.
Curiosità e Miti
Il fagiolino è un ortaggio ricco di storia, con molte curiosità e miti associati:
- Origini: Il fagiolino è stato introdotto in Europa dopo la scoperta dell'America, diventando rapidamente un ingrediente popolare nella cucina mediterranea.
- Proprietà Nutritive: Ricco di vitamine A, C e K, fibre e antiossidanti, il fagiolino è considerato un alimento salutare per il supporto alla digestione e il benessere generale.
- Simbolismo: Nella cultura popolare, il fagiolino è spesso associato alla semplicità e alla versatilità, grazie alla sua facilità di coltivazione e alla sua adattabilità in cucina.
- Curiosità Culinaria: Il fagiolino è un ingrediente versatile, utilizzato in piatti come insalate, zuppe e contorni. È anche un'ottima fonte di proteine vegetali.
Domande Frequenti sul Fagiolino (FAQ)
Il fagiolino (Phaseolus vulgaris) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabaceae, originaria dell'America centrale e meridionale. Cresce bene in terreni ben drenati, in luoghi soleggiati, ed è coltivato principalmente per i suoi baccelli giovani e teneri, utilizzati in cucina.
Le varietà principali di fagiolino includono il fagiolino nano, il fagiolino rampicante, il fagiolino giallo e il fagiolino viola. Ogni varietà ha caratteristiche uniche, come il colore dei baccelli e il tipo di crescita.
Il fagiolino si coltiva piantando i semi in un terreno ben drenato, ricco di sostanza organica, preferibilmente in pieno sole. È importante evitare i ristagni d'acqua e mantenere il terreno leggermente umido durante la crescita.
Il fagiolino necessita di un'irrigazione regolare, senza esagerare per evitare il marciume radicale. È importante eliminare le erbacce e controllare eventuali parassiti come afidi o cocciniglie. Durante la fase di maturazione, ridurre l'irrigazione per favorire la crescita dei baccelli.
Il fagiolino può essere colpito da parassiti come afidi, cocciniglie e alcuni funghi. È utile monitorare la pianta e trattarla con rimedi naturali come l'olio di neem o l'infuso di aglio.
Il fagiolino viene raccolto generalmente tra giugno e settembre, quando i baccelli sono giovani e teneri. Il momento giusto per il raccolto dipende dalla varietà e dalle condizioni di coltivazione, ma in generale si raccoglie quando i baccelli hanno raggiunto una lunghezza di 10-15 cm.
Conclusione
Il fagiolino è una pianta versatile e facile da coltivare, ideale per chi desidera un ortaggio ricco di nutrienti e dal sapore delicato. Con le giuste cure, può produrre abbondanti raccolti, rendendolo un'ottima scelta per il tuo orto o balcone.

